Irrigare il Mais a Goccia - Ala gocciolante in superficie

Nella prima parte dell'approfondimento ho indicato i motivi per cui l'impianto a Goccia rappresenta la soluzione microirrigua più idonea per la coltura del mais ceroso, da granella, da biomassa etc.

Oggi invece voglio scendere più nello specifico ed analizzare una tipologia di impianto, quella che prenderà maggiormente piede almeno all'inizio, finalizzata alla gestione dell'irrigazione e fertirrigazione degli appezzamenti.

Andiamo dunque ad analizzare le singole parti dell'impianto, ovvero:
  • Pompaggio
  • Filtrazione
  • Fertirrigazione
  • Accessori per la distribuzione (idrovalvole)
  • Ala Gocciolante
Partiamo dunque e vediamo cosa tenere presente nel nostro impianto "virtuale".
Può sembrare strano ma cominciamo....dalla fine, dall'ala gocciolante in quanto la definizione del prodotto idoneo ci fornirà buona parte dei dati di cui abbiamo bisogno!
  
Ala Gocciolante (appoggiata a terra)

Dovendo definire il prodotto idoneo, almeno per tipologia, non possiamo fare a meno di tenere in considerazione alcuni fattori agronomici e non:
  • tipo di terreno
  • grandezza del settore
  • disponibilità di acqua
  • costo del prodotto
Le caratteristiche di un terreno sono fondamentali nella definizione di un aspetto molto importante di un'ala gocciolante: la distanza tra i gocciolatori.
La presenza di terreni molto sciolti o, al contrario, molto pesanti ci porterà a preferire, rispettivamente, distanze brevi o distanze maggiori.
Anche il tipo di pianta, la vigoria e lo sviluppo radicolare in particolare ci forniscono indicazioni importanti.

Quando parliamo di Mais e di terreni, in relazione alla scelta di un "passo" di un'ala gocciolante, la scelta finale è sempre la stessa:
  • passo 40 cm per terreni sciolti
  • passo 50 cm per terreni medio impasto/pesanti
Utilizzare passi inferiori non pregiudica nulla, ci mancherebbe, ma date le dimensioni generose degli appezzamenti (spesso di 400 metri ed oltre) saremmo costretti a scegliere gocciolatori con portate basse, inferiori a 0.7 lt/h, che risultano maggiormente sensibili all'occlusione se non filtrate in modo molto accurato.

Il tipo di ala gocciolante: Tape o ala con gocciolatore a piastrina?

Ad onor del vero non esiste una preferenza basata su reali motivazioni tecniche, entrambi i prodotti possono svolgere in modo egregio il proprio lavoro.
Piuttosto al scelta assume connotazioni puramente economiche in quanto, a distanze tra i gocciolatori comprese tra 40 e 50 cm, il costo minore spetta senz'altro alle ali gocciolanti con gocciolatore a piastrina.

Siamo quindi giunti alla definizione di un prodotto con queste caratteristiche:
  • Ala gocciolante con gocciolatore a piastrina
  • Distanza tra i gocciolatori cm 40 (terreni sciolti) o cm 50 (terreni medio impasto e pesanti)
  • Portata del gocciolatore compresa tra 1,1 e 1,4 lt/h in modo da avere una portata /metro di 2,0-2,8 lt/h ed un gocciolatore sufficientemente "rustico" in modo da digerire bene acque contenenti limo e/o alghe filtrate in modo standard (120 mesh).
Tenuto conto che l'ala gocciolante verrà appoggiata a terra ogni due file (1,4 m) possiamo calcolare i metri di manichetta e la portata necessaria per ettaro:
  • 10.000 mq : 1,4 m = 7.142 metri manichetta/ha
  • (7.142 : 0,50 (dist. tra i gocciolatori) ) x 1,3 (portata del gocciolatore) = 18.569 litri/60 = 309 lt/min/ha Portata d'acqua richiesta per ha
Passiamo ora al settore irriguo.
Sapendo che per ogni ettaro avrò una richiesta di acqua pari a circa 300 lt/min allora dividendo la disponibilità aziendale di acqua (pozzo o fosso o lago) per questo numero otterrò il numero di ettari irrigabili "al colpo".
Ad es: 2500 litri/min : 300 = 8,33 ha come superficie del settore

Stazione di pompaggio


I dati in nostro possesso sono ora sufficienti per stabilire le caratteristiche della stazione di pompaggio.
Dato che l'ala gocciolante scelta richiede una pressione di esercizio pari a 0,7-1,0 Bar e che la portata del settore irriguo è pari a 2.500 lt/min ecco dunque le caratteristiche minime necessarie:
  • Portata della pompa pari a 2500 lt/min con una pressione di 1,0 bar
NOTA BENE: questi sono dati minimi e non tengono conto di altri fattori importantissimi quali:
  • Prevalenza necessaria per portare l'acqua in superficie (in caso di pozzo)
  • Prevalenza necessaria (detta Perdita di carico) di pressione necessaria per portare l'acqua dal pozzo/canale all'appezzamento (possono essere 10 metri ma anche 1.000 !)
  • Prevalenza necessaria per la filtrazione ed il lavaggio dei filtri (1,5 - 3,0 bar a seconda del filtro utilizzato)
  • Altro
Da qui si può capire quanto sia importante affidarsi ad un rivenditore/installatore in grado di dimensionare correttamente l'impianto in base ad innumerevoli varianti.

Nel nostro caso non credo di dire eresie affermando che la pompa dovrà garantire almeno (acqua da canale bada bene!) 3.000 litri/min con una prevalenza di almeno 2,5 bar.

Filtrazione


La batteria di filtrazione idonea dipende, naturalmente, dal tipo di acqua (canale/pozzo/lago) e dalle impurità in essa presenti.
Generalmente la fonte idrica più diffusa è il pozzo o l'acqua da fosso per cui ci si riferisce a batterie di filtrazione con idrocicloni + filtri a rete oppure batterie filtranti a graniglia/filtri a rete.
Data l'importanza rivestita dal sistema di filtrazione il mio consiglio è di optare per:
  • sistemi automatici per ciò che concerne la pulizia dei filtri
  • ben dimensionati (rivolgetevi a installatori con grande esperienza)
  • di ottima e comprovata qualità
Non sarebbe male dare uno sguardo al videocorso MicroIrrigo! cap. Filtrazione. 

Fertirrigazione

Sempre  prevedere un sistema di iniezione di fertilizzante in grado di provvedere alla distribuzione degli elementi nutritivi lungo tutto il periodo di coltivazione fino allo stop dell'irrigazione.


Il sistema di iniezione del fertilizzante deve avere alcune caratteristiche:
  • deve essere efficiente ma non eccessivamente complesso
  • deve essere resistente ed in grado di lavorare per turni molto lunghi
  • deve essere facilmente gestibile
Molto interessanti sono i sistemi combinati e trasportabili (su carro) perchè abbinano tecnologia - semplicità e manovrabilità.

Un excursus sui differenti sistemi di Iniezione del fertilizzante lo si può trovare sul Videocorso MicroIrrigo! cap. Fertirrigazione.


Accessori per la distribuzione

Abbiamo accennato al fatto che le ali gocciolanti necessitano di una pressione di funzionamento di 0,7 - 1,0 bar e che le batterie filtranti hanno bisogno di una pressione di 2,0-3,0 bar per la pulizia e, inoltre, che portare acqua da un posto ad un altro comporta perdite di pressione.


Per questo motivo, nonostante la pressione di esercizio dell'impianto sia molto bassa (circa 1,0 bar) ci troveremo obbligati a sviluppare pressioni superiori anche se molto più basse di quelle necessarie per il funzionamento di altri sistemi (Rotolone 7-10 bar e Pivot 4-6 bar).


In poche parole ci troveremo difronte alla necessità di:
  • ridurre la pressione prima di "entrare" nelle ali gocciolanti
  • sostenere la pressione durante il lavaggio dei filtri
  • sfogare la pressione per salvare l'impianto in caso qualcosa vada "storto"
Ecco dunque le tre tipologie di idrovalvole di cui avremo bisogno:
  • Idrovalvole di Riduzione Pressione
  • Idrovalvole di Sostegno Pressione
  • Idrovalvole di Sfogo Pressione o, cosiddette, di Sicurezza
Anche a proposito di accessori, se già non l'hai fatto, uno sguardo al videocorso MicroIrrigo! cap. Valvole Sfiati Contatori sarebbe di aiuto.


Eccoci arrivati al termine e pronti al collaudo del nostro impianto di irrigazione a goccia "virtuale" su Mais.


La prossima volta parleremo di impianti a Goccia interrati su Mais.


Ciao e a presto

1 commento:

Giuseppe ha detto...

Mi chiamo Giuseppe Fabris e per motivi di lavoro (ho un piccolo magazzino di termoidraulica che si interessa di irrigazione civile e inizio ad addentrarmi anche nella irrigazione agricola)sono (per caso) arrivato in questo blog: mi complimento con il Sig. Quattrini per la chiarezza e la padronanza con cui tratta gli argomenti.