Non tutto è bianco o nero, bello o brutto...ci sono cose che, per loro natura, non sono Aperto o Chiuso e basta!
Quando si parla di irrigazione ci possiamo riferire all'apertura/chiusura di una valvola manuale o elettrica e sappiamo benissimo cosa intendiamo dire.
Ma, hai mai pensato, cosa succede in seguito all'azione appena citata?
Prova ad immaginare: una mano si avvicina alla valvola a farfalla di settore, afferra la leva, la ruota e....il settore si apre, l'acqua comincia a fluire nel collettore e poi nelle ali gocciolanti/microirrigatori.
La valvola viene aperta, ed è un dato di fatto, ma i gocciolatori/microirrigatori non reagiscono tutti allo stesso modo.
Alcuni, i primi, cominciano a funzionare e poi via via gli altri fino a che, finalmente, anche gli ultimi erogatori "partono".
Poco male, potresti dire, tanto che sarà mai qualche minuto di delay tra il primo e l'ultimo!
E' vero, è vero ma....se tu fossi un produttore di fragole o pomodori o, che so, zucchine fuori suolo?
La perlite, il lapillo di lava, il Grodan e tutti gli altri substrati "non suolo" hanno capacità di ritenzione idrica molto molto bassa e non possono in alcun modo garantire la seppur minima riserva idrica alla pianta.
Irrighi e dopo 10 minuti o poco piu' tutto è asciutto come...10 minuti prima
In questo caso i fatidici pochi minuti di ritardo tra lo start del primo erogatore e l'ultimo potrebbero essere, alla lunga, letali o fortemente penalizzanti.
Immagina una serra ove la gestione dell'irrigazione e fertirrigazione è affidata ad un computer che dialoga con sensori e sonde e lancia cicli irrigui di pochi minuti come se fossero bruscolini, ripetendoli 5 - 10 - 20 volte al giorno.
In questo caso un ritardo di 1 minuto può essere, a fine stagione o ciclo, deleterio al punto di mettere in crisi seria la produzione e, di conseguenza, il tuo portafoglio.
Una situazione di questo tipo necessita di erogatori "open/close" ovvero che possano aprirsi e chiudersi contemporaneamente.
La soluzione?
Una valvola "antigocciolamento", meglio detta, LPD (Leaking Prevention Device).
Un sistema semplicissimo per simulare l'azione di una minivalvola on/off, affidabile, miniaturizzata e poco costosa.
Un meccanismo in grado di aprirsi ad una certa pressione e richiudersi immediatamente quando la pressione cade al di sotto di una determinata soglia.
Che so....apre a 0,8 atmosfere e chiude a 0,2 atmosfere.
Guarda il video e concentrati sul momento in cui si riferisce al meccanismo antidrenaggio o CNL
Tutto qui dici?
La cosa meravigliosa, resa possibile dall'utilizzo di membrane con elevate caratteristiche in termini di elasticità e durabilità, è che il sistema è di una semplicità disarmante ma di utilità indiscutibile.
La membrana, appoggiata ad un piccolo rilievo, permette al flusso di entrare ad una determinata pressione per poi interromperlo, adagiandosi di nuovo al "colletto" ad una pressione inferiore.
La tubazione rimane piena di acqua e all'apertura del settore..zac..tutti i gocciolatori partono all'unisono in quanto la lunga fase di riempimento della condotta è stata annullata!
Anche i microirrigatori utilizzati in serra utilizzano apposite valvole CNL e molte altre sono le applicazioni:
- Impianti irrigui a goccia in fuori suolo (gocciolatore a bottone o ala gocciolante cnl)
- Impianti irrigui in aspersione sotto serra
- Impianti Fogger per raffrescamento/umidificazione
- Impianti di raffrescamento in pieno campo, frutteto (applicati ai minisprinklers) che sfruttano la tecnica di Pulse Irrigation
- Impianti irrigui in aspersione utilizzati per la gestione di cicli brevi (ad es. Pigmentazione del melo)
- In ingresso alle ali gocciolanti per ridurre al minimo il tempo di messa in pressione del settore
Hai da suggerirne qualcuno?
Nessun commento:
Posta un commento