Il dosatore proporzionale idraulico nasce per scopi "agricoli" ma non proprio irrigui.
Infatti venivano utilizzati per il dosaggio degli antibiotici (i cosiddetti fattori auxinici) nell'acqua di abbeverata dei polli.
Il compito non era facile e per diverse ragioni:
- quantità molto piccole da dosare
- grande precisione nel dosaggio
- dosaggio estremamente variabile e dipendente dal numero di polli che si stanno abbeverando in quel momento
- frequenti situazioni di mancanza di energia elettrica
Ad onor del vero il dosatore è utilizzato in molti altri settori quali:
- industria
- disinfezione
- impianti sanitari
- impianti lavaggio automatici
- irrigazione e fertirrigazione
Ma ciò che a noi interessa è l'ultimo settore citato, ovvero, Fertirrigazione.
In effetti, sebbene nel pieno campo l'utilizzo di dosatori idraulici proporzionali sia ancora scarso, nelle serre è elemento familiare e ben conosciuto.
Il dosatore in questione è un vero e proprio motore con tanto di cilindro, pistone e valvole! Non necessita di elettricità e la sua forza motrice viene fornita da portata e pressione.
Possiamo suddividere la macchina in tre distinte parti:
- Scocca: costituita da tutte le parti in plastica quali corpo, campana
- Motore: il meccanismo che determina il movimento del pistone
- Gruppo Aspirazione: Camera di dosaggio regolabile e aspirazione del concime
Racchiude il motore idraulico e rappresenta un involucro a prova di urti. Generalmente costituita in materiale plastico (poliacetale, EPDM) ma può anche essere ordinata in PVDF per particolari applicazioni.
Motore
Il motore idraulico viene realizzato con materiali del tutto simili a quelli del Carter ed ha una cilindrata variabile a seconda del modello scelto (es: un dosatore per 8 mc/h ha una cilindrata di 1,6 litri).
E' protetto da un cilindro in acciaio con funzione di prefiltro a rete (0,5 mm di passaggio).
La velocità del motore idraulico è data fondamentalmente dalla portata (piu' portata piu' velocità).
Il movimento a salire e scendere, il ciclo, viene determinato dall'apertura e chiusura di valvole (esattamente come un motore a scoppio).
In fase di salita viene prelevata la soluzione dalla Camera di Aspirazione mentre in fase di discesa avviene la miscelazione con l'acqua e la spinta in linea.
Gruppo Aspirazione
La parte di maggior interesse è senz'altro la Camera di Aspirazione che, perfettamente regolabile, permette di prelevare la soluzione dal serbatoio nella quantità esatta che è stata impostata.
O, meglio, la quantità prelevata è in relazione alla percentuale di iniezione selezionata sulla scala graduata e riferita al flusso che attraversa il dosatore.
Naturalmente è presente un tubo ed un piccolo prefiltro da immergere nel serbatoio della soluzione fertilizzante.
L'applicazione in serra è davvero ideale e permette al vivaista/produttore di "giocare" con i settori sapendo che la percentuale di iniezione rimarrà costante.
Sarà il dosatore, modificando la velocità del ciclo, ad adattare il numero di dosate alla maggiore/minore portata.
Un bel vantaggio....non c'è che dire!
Nessun commento:
Posta un commento