Autori ad Honorem: Michelangelo Cordioli


"Se tu incontrassi Michelangelo Cordioli rimarresti colpito non tanto dalla sua beltà bensì dalla sua personalità dissacrante, istrionica, provocatoria.
Un estremista, un anarchico innamorato della terra, delle piante, della vita e di tutto ciò che è sapere applicato all'agricoltura".

Michelangelo Cordioli è il primo degli "Autori ad Honorem" che MicroIrrigo! ospita ed altri se ne aggiungeranno in seguito.
Tutte persone "di peso" per quanta esperienza hanno accumulato nel settore, gente da sempre in prima linea.

Michelangelo Cordioli è autore di una serie di articoli incentrati su un tema di scottante attualità dal titolo IRRIGAZIONE DI PRECISIONE
 Oggi viene pubblicata soltanto un'introduzione al tema, giusto un aperitivo, ma fin dalle prime righe potrete apprezzare la vena provocatoria che anima l'uomo di Villafranca.



IRRIGAZIONE DI PRECISIONE di Michelangelo Cordioli

PREMESSA

Una delle accuse che più frequentemente si sente rivolgere all’Agricoltura Tradizionale vi è quella di essere l’attività Umana con il maggior spreco di acqua dolce del Pianeta.

Spesso sedicenti Ecologisti, amanti della Natura Primordiale, e “Verdi” aggiungono questa maldicenza a quelle di inquinatrice, distruttrice dell’ ecosistema, avvelenatrice del popolo, ritenendola responsabile della sparizione di molte specie di animali e piante per mero profitto.
Facendo finta di non conoscere che la popolazione mondiale è cresciuta più di undici volte in meno di due millenni, che la metà non ha sufficienti risorse alimentari e un quarto è a regime di fame.
E si prevede un ulteriore raddoppio entro i prossimi cent’ anni…..

Statistiche pubblicate da riviste pseudoscientifiche compiacenti e relazioni presentate da grandi “Esperti” ai Summit Internazionali di Ecologia accusano l’ agricoltura di “Rubare” l’ 80% dell’ acqua dolce disponibile sul pianeta, sottraendola ai più bisognosi, gli abitanti del “sud del mondo”.

Dalla pubblicazione del libro dal titolo: Primavera Silenziosa, l’ignoranza e l’ostilità verso il lavoro dell’ agricoltore si è diffusa in modo esponenziale.
Non ricordo il nome dell’Autrice, conosciuta per le turbe psichiche e la personalità paranoide, che immagina un futuro senza i rumori tipici della campagna, senza volo di uccelli e farfalle, con alimenti anonimi e senza gusto e sapore e quant’ altro che la sua natura autolesionista e negativa riuscì a trasformare in uno scritto che riscosse anche un certo successo.(1)

È pur vero che all’ interno del sistema agricolo si nascondano anche personaggi che credono che per fare profitto siano necessarie quantità esagerate di risorse arrivando allo spreco della mal pratica agricola, non ottenendo per questo loro comportamento il guadagno desiderato, ma a causa di pochi non si può accusare tutto il mondo dell’ Agricoltura di crimini nefandi.

A quanti considerano l’ Agricoltura in maniera così negativa, noi rispondiamo nel seguente modo:
- Non siamo distruttori ma responsabili trasformatori di risorse in derrate alimentari di cui tutto il mondo ha bisogno per nutrirsi, crescere e svilupparsi.
E nello specifico, parlando dell’ Acqua, noi la ricicliamo senza alterarne la natura trasformandola in alimenti, vapore acqueo e contrasto alla progressiva desertificazione del pianeta rimettendola nel ciclo naturale da cui tutti dipendiamo.-

Parafrasando il detto che soldi fanno soldi, io affermo che acqua fa acqua.
Questo non ci esime da utilizzare questa risorsa con la massima oculatezza rispettando comunque le regole della natura, in parole povere, usarla con intelligenza.


Questo e solo questo è lo scopo di quanto andrò ad esporre nei prossimi capitoli.

Michelangelo Cordioli

Nota (1) - Il libro a cui faccio riferimento è: Primavera Silenziosa, scritto da Rachel Luise Carson nata a Springdale - Pennsylvania nel 1907 e morta a Silverspring nel 1964. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1962, editore in Italia: Feltrinelli.

Nessun commento: