Il Gocciolatore: piccolo è meglio?

Dripnet è il 1° gocciolatore mini presentato
Negli ultimi anni alcune case israeliane produttrici di ali gocciolanti (Netafim, NaanDanJain, Metzerplas per citarne alcune) hanno immesso sul mercato gocciolatori miniaturizzati, autocompensanti e con meccanismi di ultima generazione quali, ad esempio, il Sistema Antisifone.

Il gocciolatore che si fa piccolo piccolo è senz'altro un capolavoro di ingegneria in quanto a precisione di erogazione, raffinatezza, cura dei dettagli.

E consente anche un sensibile risparmio di denaro al momento dell'acquisto.
Ma.....dal punto di vista dell'affidabilità, dellla sensibilità all'occlusione, del mantenimento delle performaces nel tempo, nell'utilizzo con acque cariche di impurità organiche ed inorganiche?
Siamo certi che il fratello maggiore (in dimensioni) a parità di portata non abbia qualche carta in più da giocarsi?

Ripropongo questo video "rubato" sul web (e da me commentato) per rinfrescarci la memoria e conoscere da vicino com'è fatto un gocciolatore di ultima generazione (non importa la marca, ciò che conta è il concetto)


Il labirinto ha una funzione principali da assolvere:
  • Rallentare la corsa dell'acqua al fine di determinare una portata (es. 1,6 lt/h) o, più tecnicamente, generare una perdita di carico
 Dato che per ottenere il risultato richiesto l'acqua viene incanalata in un canale molto stretto, si presenta un problema di non poco conto:
  • La bassissima velocità aumenta enormemente il rischio di occlusione causato dal deposito, sedimentazione, delle particelle organiche ed inorganiche presenti 
Per ovviare al pericolo il labirinto viene designato in modo tale da provocare turbolenze e  flussi preferenziali al fine di mantenere in movimento le particelle ed avviarle al punto di uscita del gocciolatore.

I mini gocciolatori posseggono tutte le caratteristiche dei fratelli maggiori ma....
  • hanno labirinti molto più brevi e necessariamente più stretti
E questo è un elemento non da poco e che possiamo quantificare (basta leggere i dati elencati nei cataloghi tecnici ufficiali) in circa il 25-30% in meno.

Dunque, nei Mini Gocciolatori, per permettere all'acqua di rallentare la propria corsa fino ad una portata di (ad esempio di 1,6 litri/ora) la sezione di passaggio del labirinto viene ridotta di circa un terzo!

E questo è comprensibile....è matematica, idraulica è...tutto calcolato!
Da qui la conclusione che i gocciolatori miniaturizzati sono un prodigio della tecnica, sono precisi, sono meno costosi ma....sono più adatti ad applicazioni quali:
  • irrigazione di vivai
  • irrigazione in serra
  • irrigazione di ortive in pieno campo
E Voi....nel vostro frutteto, nella vostra vigna, nel vostro impianto che deve accompagnare tutta la vita della coltura installereste un 'ala gocciolante con un minigocciolatore oppure il fratello maggiore?


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