Microirrigo! il blog sull'Irrigazione efficiente è in vendita

Vi state domandando se è un fotomontaggio?
Non credete che gli asini possono volare?

Anche io non ci credevo!
Almeno fino al 12 novembre 2010.
Da quel momento tutte le certezze che avevo si sono sgretolate come castelli di sabbia ed i principi agronomici, "sacri" fino ad allora, cardine delle mie credenze sono andati in fumo, arsi al fuoco della Verità.
Oggi so, per certo, che gli asini volano e che alcune varietà di cammelli passano agevolmente  per la cruna di un ago.
Cosa mi ha fatto "rinsavire" tutto ad un tratto?
Gli estratti del convegno tenuto il 12 Novembre durante la manifestazione Internazionale Eima.
Siete pronti a rinnegare le vostre più intime credenze, il vostro passato, la vostra esperienza e...credere?
Ecco alcuni estratti dei comunicati stampa pubblicati da AMIS (Associazione Macchine Irrigatrici Semoventi) subito dopo il convegno:

Giorgio Gazzotti
“Il crollo dei prezzi del pomodoro è ormai un episodio ripetitivo, quasi fisiologico. Pertanto risulta più prudente e redditizio puntare su tecniche di irrigazione tradizionali come l’irrigazione a pioggia, sicuramente meno costose ma che vengono ripagate dal prodotto con maggiore probabilità: vale a dire che, i modesti vantaggi prodotti dall’irrigazione a goccia  e dalla relativa fertirrigazione, difficilmente vengono compensati da adeguati aumenti della produzione”

Anna Rita Orofino
"Le informazioni ricevute in campo tra gli agricoltori portano a quantizzare i costi di irrigazione degli impianti a goccia in circa euro 1.300-1.500/ha a cui vanno aggiunti i costi dei fertilizzanti pari ad euro 600-800/ha circa. Si tratta di costi di irrigazione e fertirrigazione esorbitanti che incidono mediamente per euro 2.100/ha, pari al 42% del costo complessivo di coltivazione"

Dott. Cecchi
"Per l’irrigazione delle colture erbacee di pieno campo il metodo di irrigazione per “aspersione” è risultato assolutamente efficace dal punto di vista agronomico, in quanto, nelle diverse condizioni pedo-climatiche degli ambienti di coltivazione, si è dimostrato funzionale a soddisfare completamente il fabbisogno idrico-nutrizionale delle colture e ad applicare correttamente le indicazioni del bilancio idrologico delle unità colturali. Inoltre, consente di adattare efficacemente il volume irriguo alle diverse tipologie di suolo e dosare il volume irriguo rispetto alle proprietà idrologiche dello spessore di suolo esplorato dagli apparati radicali contenendo le perdite di acqua per percolazione.

Giorgio Gazzotti
"Oggi, la comparazione di uniformità irrigua e agronomica sul terreno dei diversi tipi di impianto, a parità pluviometrica, può essere determinata dalla seguente scala di “virtuosità”:
 • Rotolone con ala piovana 98 - 100%
• Pivot 98 - 100%
• Rotolone con irrigatore dotato di variatore meccanico di velocità 95 - 98%

• Rotolone con irrigatore a turbina 90 - 92% 
• Rotolone con irrigatore ad impatto 80 - 85%
Impianto a goccia con manichetta 30 - 70%

Comunicato stampa AMIS"Gli impianti irrigui a goccia non fanno risparmiare acqua, anzi inducono gli agricoltori a maggiori consumi: questa considerazione nasce dai risultati di numerose sperimentazioni svolte negli ultimi quindici anni dall’Università di Firenze. 
Si tratta di prove in campo e indagini svolte da ricercatori universitari, agronomi e tecnici agricoli su colture estensive di pieno campo come pomodoro, cipolla, patata, barbabietola, mais e tabacco, e che hanno messo in luce sensibili vantaggi economici ed agronomici dei sistemi irrigui per aspersione (semoventi o rotoloni, ala piovana) rispetto agli impianti a goccia con manichette."

Se ancora non vi basta e non siete disposti a rinunciare al "demonio" avete due possibilità:
  •  Affrontare il vostro destino ed esporvi al pubblico ludibrio prima di venire rosolati in piazza

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