Quante volte vi sarà capitato di vedere questa scena...pompe che rigurgitano sul terreno volumi enormi di acqua che si spargono tra i filari di mais guidati da solchi creati artificialmente dall'uomo.Anacronistica, controcorrente, fuoritempo...ecco cos'è l'irrigazione per scorrimento o, più scientificamente detta, Irrigazione Gravitazionale!
Pensate che nel Nord Italia, ancor oggi, sono oltre 500.000 gli ha regolarmente sottoposti a questo trattamento.
Mais, per lo più, la coltura maggiormente irrigata con sistemi gravitazionali.
Lombardia e Piemonte le regioni ove maggiormente è diffusa questa pratica.
Siamo nel 2010 e tutte le regioni si dichiarano sensibili alle problematiche ambientali proponendo finanziamenti con contribuzione del 30/40 % "a perdere" per progetti irrigui che garantiscano risparmi idrici ed, in generale, un miglior utilizzo della risorsa Blu.
Azioni che stridono e stonano difronte alla concessione di utilizzare le acque in questo modo sconsiderato.
L'irrigazione gravitazionale ha un'efficacia bassissima ed una problematica, insita nel "genoma", a dir poco inaccettabile.
Lo dice la parola stessa: Gravitazionale.
Il che significa che l'acqua è sottoposta principalmente alla forza di gravità che la riporta in profondità...in falda.
E penetrando a gran velocità gli strati superficiali del terreno, quelli sottoposti alle lavorazioni ed alle concimazioni, l'acqua trascina e dilava.
E porta tutto in profondità...in falda.
La precipitazione è talmente elevata che il terreno viene invaso dall'acqua e l'ossigeno scompare.
Addio dunque tessitura, struttura e benvenuta asfissia ed effetto compattante.
L'esatto contrario del concetto, universalmente riconosciuto, dell'Efficienza Irrigua.
Economica...l'Irrigazione Gravitazionale?
Non ho mai visto irrigare grandi superfici "in un sol colpo" e con basso impiego di manodopera.
Mantenere la perfetta inclinazione del terreno, ripristinare le canalette, alzare ed abbassare paratie, aprire e chiudere bocchette in pressione ecco cos'è l'irrigazione gravitazionale!
Economica?
Non credo proprio!
Certo l'enorme quantità di acqua movimentata non ha un prezzo elevato anzi, diciamo piuttosto, è regalata!
Se e quando l'acqua, in quanto risorsa preziosa, verrà concessa ad un prezzo equo allora anche quest'ultima parvenza di economicità svanirà nel nulla.
At maiora, cari amici, at maiora!
3 commenti:
egregio sig. Quattrini ogni persona e' libera di dire le cose nel modo piu' conveniente a se' ma di sicuro l'acqua prelevata dalla sorgente e' gia' di perse' completa dei minerali naturali di cui le colture agricole anno bisogno , mentre i concimi che secondo lei con l'irrigazione a scorrimento verrebbero "lavati " e quindi resi inefficienti sono una delle cause per cui nel mondo sono aumentati a dismisura i tumori e questo perche' invece di usare solo concimi naturali oggi si usa inserire concimi sintetici atteraverso i sistemi goccia a goccia o ad altre forme di irrorazione che lei tanto promuove.
Ma come e' noto a tutti pur di fare soldi si tende ad ignorare la salute delle persone mentre l'agricoltura e la zootecnia dovrebbero riflettere molto su cio che spargono sui terreni e danno da mangiare al bestiame .
La mia e' soltanto una riflessione che credo sia condivisa da moltissime persone , non vuole essere un attacco personale a lei o a chi come lei promuove quel tipo di irrigazione , ma basta poco a capire che da quando e' nata la terra la vegetazione e le colture sono cresciute rigogliose solo con la semplice acqua piovana , e quindi l'irrigazione a scorrimento di certo non e' dannosa .
Mi auguro che lei questo commento lo lasci pubblicato . Grazie
A.S Piacenza
Tutti i sistemi FAO per la captazione dell'acqua piovana in zone aride derivano dall'antichissima cultura idrica nabatea, essenzialmente per scorrimento, così come molti metodi permaculturali ormai tanto di moda. Quando i francesi cercarono di modernizzare i sistemi di irrigazione in Algeria, cercando di sostituire conoscenze millenarie, fecero soltanto danno, non valutando per esempio la funzione positiva dell'evaporazione. Il dilavamento e l'erosione capitano solo se le canalette sono fatte a rittochino e non prossime alle isobare. Tutte le acque sono soggette alla gravità, per cui tutte le acque ritorneranno in falda, prima o poi, e questo non può essere che un bene. In falda l'acqua è conservata anche per le nostre colture. La natura è molto più complessa di quanto molte persone istruite pensano.
Forse il post non è stato ben compreso o forse chi posta i commenti, e non si firma, intende soltanto tirare il sasso e nascondere la mano.
L'anonimato non è segno di libertà nè di rispetto per le differenti opinioni.
Comunque vedo di rispondere:
-"Agricoltura Naturale" di Michelangelo Cordioli (lo può scaricare qui a fianco), al quale mi associo in pieno per la purezza delle idee ed il rispetto per la Natura (come Gaia, Madre Terra, Organismo vivente), allora capirebbe meglio il mio punto di vista sulla questione ecologia, salute etc etc
Non mi si faccia passare per una persona senza scrupoli o legata ad interessi particolari, multinazionali o altro.
Almeno non qui, su MicroIrrigo!
- I riferimenti all'acqua da sorgente non hanno nulla a che vedere con l'irrigazione a scorrimento e Lei, Sig. AS, lo sa bene.
Il paragone con la pioggia non ha nulla a che vedere con l'irrigazione a scorrimento ed anche questo Lei lo sa bene.
Lo scorrimento è una tecnica che non ha nulla a che vedere con la Natura o la naturalezza piuttosto è un atto violento, artificioso, che depaupera il terreno e danneggia le falde con fenomeni di lisciviazione che hanno causato danni enormi (Atrazina, Nitrati sono parole che dovrebbero far rabbrividire)
- La storia, i francesi, i sistemi nabatei, l'Algeria.....ma di cosa stiamo parlando?
Fate un tour nel nord africa, Algeria inclusa, per conoscere cosa è oggi l'agricoltura di pieno campo e serra.
Visitate la Giordania e Petra ma soffermatevi anche su quanto questo paese stia facendo per migliorare le proprie tecniche finalizzate alla produzione di alimenti per consumo interno ed anche esportazione.
La storia, caro anonimo, la fanno gli uomini e le loro azioni.
Non è qualcosa di statico e ripetitivo, un mantra, bensì la memoria di ciò che eravamo.
Degli errori compiuti e dei balzi in avanti.
Mi creda, due figli su tre di Madre Terra muoiono ogni giorno di fame e sete e se ne fanno un baffo dei sistemi nabatei e delle isobare.
Il Consorzio Emiliano Romagnolo, nella stagione 2012, ha fatto i miracoli per garantire una dotazione idrica minima alle superfici coltivate da Modena a Cesena...e Lei mi vuol far credere che c'è del buono nello scorrimento?
Da questo punto di vista lo Scorrimento è anche un atto egoistico ed antidemocratico!
E la prossima volta, per cortesia ed educazione nei confronti dei lettori di MicroIrrigo, si firmi.
Posta un commento