Il Sistema Irriguo del Futuro è.....tuttofare!

Il Sistema Irriguo del Futuro è quello che....più si avvicinerà al concetto dell'oggetto qui a fianco!

Negli ultimi tempi si fa un gran parlare di consumo idrico .
Ad ogni convegno a cui assisto la parola chiave è BASSO CONSUMO IDRICO...al diavolo tutto il resto!

Va tutto bene, ci mancherebbe, ed è anche politicamente corretto ma, santo cielo, cominciamo a parlare di GESTIONE DELLE RISORSE PRIMARIE

L'Agricoltura del futuro si baserà sulla miglior gestione di risorse egualmente importanti ovvero:

• AMBIENTE
• ACQUA
• ENERGIA

Quando si parla di Sistemi Irrigui, e del loro relativo Valore, dobbiamo prendere in considerazione l'interazione di questi con le Risorse di cui sopra.
Il Sistema Irriguo del Futuro sarà dunque quello più Adattabile...un Sistema Multifunzione!

NE VOGLIAMO PARLARE?

Il Valore di un sistema Irriguo
Sono oramai più di 30 anni che la MicroIrrigazione è approdata in Italia e  buona parte di questo tempo è servito per raggiungere la consapevolezza che l'Irrigazione non è soltanto un mero calcolo di restituzioni idriche bensì una vera e propria Tecnica Agronomica.

Oggi come oggi è innegabile che l'Irrigazione deve essere annoverata tra gli elementi basilari per la riuscita economica ed agronomica di una coltura da reddito.

La semplice constatazione delle pressanti richieste di alimenti per sfamare una popolazione mondiale in continua crescita, ci porta alla conclusione che uno dei fattori produttivi di maggior peso che permetteranno il raggiungimento degli elevati obiettivi di resa/ha sarà l'Irrigazione e, in particolare, le tecniche irrigue che meglio si adatteranno alle possibili variabili tra le quali:

• Coltura

• Temperature

• Precipitazioni

• Tipologia di Suolo

• Disponibilità Idriche

• Disponibilità di Manodopera

• Disponibilità di Carburanti/Energia

L'Irrigazione, o meglio i Sistemi Irrigui, dovranno avere caratteristiche e peculiarità tali da soddisfare molteplici aspetti, di natura diversa, ed in particolare:

• Climatici

• Agronomici

• Energetici

La MicroIrrigazione ha dimostrato, sin dalla sua nascita alla fine degli anni '50, una genetica predisposizione alla riuscita in condizioni ambientali avverse.

Non a caso, geograficamente, ha origine in aree quali Israele e gli USA (costa Ovest) ove, notoriamente, le temperature costantemente elevate e la bassa intensità delle precipitazioni sono una vera e propria “spina nel fianco” di qualsiasi attività produttiva agricola.

Lo sviluppo inarrestabile a livello mondiale di queste tecniche irrigue, unitamente ad altre quali Pivot e Rangers, hanno premiato:

• la versatilità di impiego

• l'economicità

• la naturale predisposizione alla meccanizzazione ed all'automazione di tutte le operazioni (fattore determinante nell'ottica di un'agricoltura moderna).

Il valore di un Sistema Irriguo Moderno deve dunque essere misurato sulla base del livello di adattabilità alle diverse situazioni combinato con un'efficienza elevata.

 

I Sistemi Microirrigui Multifunzionali

La MicroIrrigazione, tecnica agronomica rappresentata da sistemi quali la Goccia e l'Aspersione a Basso Volume, ha mantenuto inalterati concetti e postulati originari ma ha beneficiato dell'evoluzione, in particolare nell'ultimo decennio, delle tecniche produttive (progettazione, design, realizzazione di stampi, performances idrauliche etc) giungendo alla  realizzazione di soluzioni che hanno ampliato il ventaglio delle possibili applicazioni.

Ad oggi la MicroIrrigazione raggruppa sistemi irrigui in grado di affrontare e risolvere molteplici necessità/avversità e si distacca decisamente da altre tipologie di impianti per i quali la funzione di restituzione idrica è, e rimane, una delle poche possibili.

I sistemi microirrigui odierni sono in grado di soddisfare, e con successo, molteplici aspetti senza dover ricorrere a soluzioni aggiuntive ed aggravare i già notevoli costi di impianto.

Multifunzionalità è la parola chiave di un ottimo sistema irriguo moderno ed un'appendice al concetto di efficienza

La Multifunzionalità nella pratica

La grande sfida odierna è quella di aggregare, sotto lo stesso sistema, il maggior numero di applicazioni possibili e di poterle soddisfare in modo efficiente dal punto di vista agronomico oltre che in modo economicamente vantaggioso

Vediamo ora un elenco di applicazioni ed alcuni esempi pratici:

1.  Irrigazione a bassi volumi e basse pressioni

Tramite l'Irrigazione a Goccia si sono ottenuti risultati eccellenti in termini di efficienza energetica e gestione delle risorse umane.

Negli ultimi 5 anni l'applicazione, via via crescente, dell'irrigazione localizzata su coltivazioni di Mais ha permesso la gestione di settori irrigui da 10-15 ha con portate pari a 1.800-2.700 lt/min e pressioni di 2,5 bar.

La gestione di settori così ampi viene affidata ad un unica persona che può operare a qualsiasi ora del giorno o della notte in assoluta sicurezza trattandosi di impianti fissi.

 

2.  Irrigazione finalizzata alla pigmentazione nel frutteto

La richiesta da parte del mercato di frutti dal colore intenso ha dato modo di mettere a punto tecniche volte all'incremento della pigmentazione.

Su mele Fuji, ad esempio, vengono realizzati impianti soprachioma caratterizzati dall'utilizzo di minisprinklers autocompensanti a bassa portata (300-600 lt/h) per effettuare “irrigazioni tecniche” di breve durata (30'-60') finalizzate al repentino abbassamento della temperatura appena prima del crepuscolo.

Lo shock termico associato al prolungarsi delle minori temperature notturne o del primo mattino determina una maggior pigmentazione del frutto.

3.  Irrigazione climatizzante finalizzata alla protezione dalle alte temperature in pieno campo e serra

L'applicazione di minisprinklers (soprachioma) e microirrigatori (soprachioma/sottochioma) a bassa portata e dotati di dispositivi antidrenaggio permette la gestione di programmi specifici di raffrescamento caratterizzati da interventi di alcuni minuti ripetuti ad intervalli regolari durante le ore più calde della giornata.

In serra l'abbattimento delle temperature elevate viene affidata a Foggers, ovvero, erogatori a bassissima portata (6-7 lt/h) che, grazie all'evaporazione delle finissime gocce (<80 micron), sono in grado di innescare una reazione endotermica che sottrae calore all'ambiente.

Alcuni esempi eccellenti di protezione dalle alte temperature:

• protezione dalle scottature nel melo

• protezione da fenomeni di cascola dei frutti negli agrumi

• protezione dalle alte temperature nella produzione estiva del fagiolino

• raffrescamento in pieno campo su ortaggi a foglia larga 

 

4.  Irrigazione climatizzante finalizzata alla protezione dalle basse temperature in pieno campo e serra

L'applicazione di minisprinklers (soprachioma) e microirrigatori (soprachioma/sottochioma) a bassa portata permette la gestione di programmi specifici finalizzati alla protezione dal gelo, detti anche, antibrina.

L'effetto esotermico provocato dalla trasformazione dell'acqua in ghiaccio libera calore e contrasta l'effetto delle basse temperature, salvando germogli e fiori.

In serra l'innalzamento delle temperature e la protezione delle colture viene in alcuni casi affidato a microirrigatori dinamici/statici a bassa portata posizionati tra due teli in plastica a formare una “camera calda” che funge da cuscino termico tra l'interno e l'esterno.

Altre volte minisprinklers, utilizzati per irrigazione in stagione, vengono posizionati sopra le serre e provvedono, con un funzionamento ininterrotto, al mantenimento di una temperatura interna mai sotto lo °0 T ed a evitare, in caso di nevicate, il collassamento delle strutture per effetto del peso.

5.  Irrigazione ad impulsi finalizzata all'irrigazione, in serra, di colture su substrati (coltivazioni fuorisuolo)

La diffusione di tecniche di produzione in serra ad alta resa/mq quali l'Aeroponica, l'Idroponica, la coltivazione Fuorisuolo ha determinato lo studio e la produzione di microirrigatori e gocciolatori idonei per l'erogazione ad impulsi (da alcuni sec. a qualche minuto) su terreni fortemente drenanti.

Data l'assoluta mancanza di ritenzione idrica gli erogatori somministrano a brevi impulsi una soluzione nutritiva e quindi, per non perdere attimi preziosi in riempimento e svuotamento delle linee, sono fondamentali i dispositivi antidrenaggio.

6.  Fertirrigazione: distribuzione di elementi nutritivi tramite l'impianto microirriguo con gestione proporzionale della quantità erogata

La distribuzione dei nutrienti può essere effettuata tramite gocciolatori, microirrigatori e minisprinklers utilizzando pompe dosatrici apposite.

La somministrazione uniforme di una soluzione nutritiva, ottenuta grazie alla precisione dei nuovi erogatori dotati di membrana siliconica di autocompensazione, è senza dubbio il metodo migliore per l'alimentazione delle piante oltre che un sistema eccellente dal punto di vista dell'economicità.

I sistemi moderni di iniezione non si limitano a dosare in modo volumetrico (es: x litri/h) ma arrivano anche alla proporzionalità, ovvero, alla determinazione del quantitativo in base alla portata del settore.

7.  Distribuzione di Agrofarmaci in serra e pieno campo

Svariati anni di test, oltre che esperienze raccolte negli impianti in altri paesi, hanno dimostrato come sia possibile distribuire agrofarmaci tramite erogatori quali microirrigatori, foggers, minisprinklers ed ali gocciolanti.

Non solo la distribuzione si è dimostrata molto uniforme ma anche l'efficacia ha registrato livelli eguali, se non superiori, ai sistemi tradizionali (barra dei trattamenti, atomizzatori etc).

Da mettere in evidenza alcuni aspetti:

• tempestività del trattamento in pieno campo non influenzata dalla transitabilità del terreno

• bassissima manodopera

• assenza di operatori e diminuzione del rischio intossicazione

• grandi superfici trattate nel medesimo istante (da 0,5 ha a 1,5 ha)

8.  Distribuzione di sostanze per il controllo e la prevenzione dello sviluppo di insetti pericolosi

Gli impianti microirrigui in aspersione a basso volume vengono utilizzati anche per distribuire sostanze per la prevenzione ed il controllo di insetti dannosi e pericolosi.

Da rimarcare:

• distribuzione di geodisinfestanti

• distribuzione di antifungini

• distribuzione di trattamenti per il controllo dell'infestazione da zanzare e simili

MULTIFUNZIONALITA' E' LA PAROLA CHIAVE