Si parla spesso di sistemi di irrigazione efficienti, di efficienza dell'irrigazione e incremento dell'efficienza irrigua ma...cosa si intende? Di che si sta parlando? E, soprattutto, quali caratteristiche deve avere un sistema irriguo efficiente?
E qui, di solito, casca l'asino!
Quando si tratta di sintetizzare un concetto così vasto e complesso il quadrupede precipita al suolo e comincia la scalata degli specchi...altro che voli Pindarici.
Stop alle chiacchiere dunque e proviamo a dare un senso a questo post!
Cos'è l'Irrigazione Efficiente?
Efficienza: "capacità di rendimento e di rispondenza ai propri fini"
Efficiente: " dal latino efficere (ex-facere) portare a compimento"
Così recita la Treccani.
In effetti se dovessimo pensare a qualcosa di efficiente ci verrebbe in mente un oggetto, un comportamento, che porta al risultato atteso e promesso.
Nel caso dell'Irrigazione il risultato è, mi permetto, "la perfetta distribuzione di acqua al terreno al fine di mantenere sempre le idonee condizioni di umidità finalizzate allo sviluppo ottimale delle piante".
Sulla base di ciò è possibile cominciare a sezionare il concetto di Efficienza Irrigua ed analizzarne le molteplici sfaccettature.
Si può affermare che esistono differenti tipologie di Efficienza legati ad un sistema irriguo o un prodotto:
- Efficienza Tecnico-Idraulica: è data dalle caratteristiche intrinseche del prodotto ed è misurabile in modo preciso (portata, nebulizzazione, alzo del getto, presenza di meccanismi di autocompensazione o antidrenaggio etc etc)
- Efficienza Agronomica: misura la rispondenza del prodotto a particolari esigenze agronomiche (tipologia di suolo, presenza di dislivelli, sensibilità della pianta ad eccessi di umidità sulla foglia etc etc)
- Efficienza Ecologica: valutabile nel tipo e grado di impatto ambientale errecato
- Efficienza Politico/Istituzionale: valutabile in relazione a particolari condizioni "ambientali" non dipendenti dal prodotto stesso o dal sistema irriguo (pensiamo alle norme che regolano i consorzi irrigui e di bonifica etc) ma che possono decretarne la maggior o minor efficienza (es: un turno irriguo di 7 giorni penalizza l'irrigazione a goccia)
- Il sistema irriguo deve mantenere un Coefficiente di Uniformità di Distribuzione molto elevato e compreso tra 88-92% ed essere poco influenzabile da fattori limitanti quali il vento, tipologia di terreno, presenza di dislivelli etc
- Il sistema Irriguo deve avere essere caratterizzato da un I.R., una precipitazione, ottimale compresa tra 2 e 5 mm/h/ha e, in ogni caso, mai superiore alla capacità di assorbimento dell'acqua da parte del terreno e quindi alla velocità di penetrazione dell'acqua in quel suolo
- Il sistema irriguo non deve provocare compattamento del terreno o "effetto pistone" al fine di minimizzare fenomeni quali ruscellamento, drenaggi eccessivi, destrutturazione del terreno, difficoltà di emergenza, crosta superficiale
- Il sistema irriguo deve essere accompagnato da una Corretta Gestione con particolare riferimento a tempi e metodi in modo da garantire le migliori condizioni
A presto
Nessun commento:
Posta un commento